IN THE PINK
È un progetto dell’ASD Canottieri Mutina mirato a dare un pratico sostegno fisico, psichico e morale alle donne operate di tumore al seno attraverso un’insolita e divertente attività sportiva, il Dragon Boat.
Come nasce Mutina Pink Dragons?
La loro avventura è iniziata nel 2017, tramite il progetto “In The Pink” (vedi alla pagina “In The Pink“), nato per volontà dell’intera Società sportiva, ed avviato grazie ad un finanziamento dell’associazione Susan Komen Italia onlus.
Ma cosa c’entra il Dragon Boat con il tumore al seno?
Anni fa i medici sconsigliavano alle donne operate di tumore al seno ogni sforzo che coinvolgesse la parte superiore del corpo per non favorire l’insorgere di linfedema, un doloroso e inabilitante rigonfiamento delle braccia e del torace nella zona dell’intervento. Ma nel 1996 il dottor Don McKenzie, specializzato in medicina sportiva e fisiologia dell’allenamento all’Università della British Columbia di Vancouver (Canada), decise di andare contro queste teorie mediche, che condannavano le donne ad una vita pressoché sedentaria, con un impatto davvero drammatico sulla qualità di vita delle pazienti.
Lo scopo del dottor McKenzie fu quello di confutare le teorie mediche dell’epoca e scelse il Dragon Boat, una disciplina sportiva che, utilizzando la pagaia, attiva la parte superiore del corpo, stimolando un linfodrenaggio naturale.
Coinvolse 24 donne in questo suo progetto di ricerca, che denominò “Abreast in a boat”, cioè in barca fianco a fianco. Le esperienze di vita, la forma fisica e la capacità atletica di tutte erano estremamente diverse, così come la loro età, che andava dai 31 ai 62 anni. La loro avventura con la pagaia cominciò con un preciso regime d’allenamento a terra e in acqua e dopo soli cinque mesi erano pronte per partecipare alle gare di 650 metri al Festival Rio Tinto di Dragon Boat di Alcan.
I risultati del progetto
Con loro grande soddisfazione, ognuna di queste donne si sentì più in salute ed in forma e nessuna sviluppò il temuto linfedema. Al contrario, l’esperienza aveva avuto importanti aspetti positivi per la loro riabilitazione psico-fisica, dal senso di cameratismo e solidarietà al divertimento e gioia di vivere. Decisero pertanto di continuare la loro attività, rendendosi conto che il dragon boat era anche un mezzo per sensibilizzare il mondo alla lotta contro il tumore al seno.
Da allora il fenomeno delle “Donne in Rosa” si è diffuso in tutto il mondo e si sono creati equipaggi di donne operate al seno in ogni continente. Anche l’Italia conta diverse squadre, dal nord al sud.
Il progetto “IN THE PINK” è il primo in Emilia Romagna.
Il nostro programma, ispirato al dottor McKenzie ed alle prime praticanti il Dragon Boat, è quello di affiancare le donne operate di tumore al seno nel loro cammino post-operatorio, proponendo un’attività divertente, utile al recupero psico-fisico in un gruppo in cui tutte sono “nella stessa barca”, sia in termini di attività sportiva sia di vissuto.
L’idea è di stimolare la voglia di fare attività fisica attraverso una disciplina originale che crea un positivo clima di gruppo.
Come Partecipare?
Il progetto, avviato nel 2017, anche nel suo secondo anno di attività prevede una prima fase di preparazione in piscina riabilitativa ed una successiva di attività in “dragonboating”, presso la sede nautica della società, ai laghi “E. Curiel” di Campogalliano.
Inoltre, a completamento della proposta motoria, nell’anno in corso vengono organizzati incontri teorico/pratici di sana e corretta alimentazione in collaborazione con i biologi nutrizionisti dell’associazione “BenmiVoglioLab ed incontri con una fisioterapista, per coadiuvare l’attività sportiva e gli specifici gesti tecnici.
Le “MUTINA PINK DRAGONS”, iscritte recentemente all’International Breast Cancer Paddler’s Commission (IBCP), hanno partecipato in qualità di ospiti osservatrici all’IBCPC Dragon Boat Festival 2018, che si svolge ogni quattro anni e costituisce un evento internazionale senza connotazioni di carattere agonistico, rivolto a squadre di donne operate di tumore al seno (Breast Cancer Survivors). Per la prima volta tale evento ha avuto luogo in Europa, a Firenze sul fiume Arno al Parco delle Cascine.
L’obiettivo della Società e delle Mutina Pink Dragons è ora quello di prendere parte attiva alla prossima edizione del Festival, in programma nel 2022.
Pertanto, se ci sono donne sportive che vogliono “salire a bordo” per testimoniare che questa brutta esperienza si può combattere anche pagaiando tutte insieme, le Mutina Pink Dragons le aspettano ai laghi “E. Curiel” di Campogalliano!
Ringraziamenti e Riconoscimenti
Il progetto è stato realizzato grazie ad un contributo offerto dall’associazione Susan Komen Italia onlus (www.komen.it) e si avvale della collaborazione dell’associazione Ilcestodiciliege onlus (www.ilcestodiciliege.it) e del patrocinio dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Modena e dei Comuni di Modena e Campogalliano.
Il giro inaugurale
Il servizio su TRC
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