Storia
Conoscere la storia della “Canottieri Mutina” si rivela di grande interesse, e non solo da un punto di vista prettamente sportivo.
Origini e Contesto Storico:
Nata in un periodo in cui lo sport era strumento di propaganda, la Canottieri Mutina trovò terreno fertile per crescere grazie al sostegno delle istituzioni locali, tra cui l’Accademia Militare. Gli eventi sportivi organizzati coinvolsero l’intera comunità modenese, ma con l’inizio della Seconda Guerra Mondiale e la distruzione causata dall’alluvione del 1939, l’attività subì una brusca interruzione.
Rinascita e Successi Sportivi:
Dopo un lungo periodo di inattività (1945-1970), la società riprese vigore grazie alla dedizione dei suoi soci.
Trasferitasi ai laghi Curiel di Campogalliano, la Canottieri passò dal canottaggio ai più versatili kayak, ottenendo successi nazionali e internazionali negli anni '80 e '90.
Lo sport, abbandonata la funzione propagandistica, recuperò la sua essenza autentica, diventando sempre più inclusivo.
Impegno Sociale dal 2000:
Dal 2000 in poi, la Canottieri Mutina ha rafforzato il suo ruolo nella comunità locale, promuovendo iniziative di inclusione sociale. Tra i progetti più rilevanti, "In the Pink", dedicato alle donne che affrontano il tumore al seno, e "Happy Kayak", che da oltre 13 anni coinvolge persone con disabilità in attività sportive inclusive.
Conclusioni
La Canottieri Mutina, nata in un’epoca di propaganda, si è trasformata in un punto di riferimento per la comunità, promuovendo valori di inclusività e solidarietà. La sua storia è raccontata nel libro Appunti per una storia della Società Canottieri Mutina 1930 – 2020.